Chi Siamo

La fondazione della laboratorio Giagu
Il Laboratorio Giagu nasce a Pattada nel 1985, fondato da Salvatore Giagu e Maria Rosaria Deroma, la prima donna a specializzarsi nella lavorazione artigianale del coltello.
Dopo aver appreso l’arte della lavorazione del coltello presso la bottega di un vecchio fabbro, decidono di dedicarsi alla produzioni esclusiva di coltelli, mentre in passato, questi venivano realizzati insieme ad altri attrezzi e utensili in ferro destinati all’ambiente agropastorale.
La passione, l’esperienza e l’attenta cura ai dettagli sono i valori che hanno caratterizzato tutta l’attività del laboratorio Giagu, tramandati poi ai figli che oggi rappresentano la nuova generazione di coltellinai del laboratorio.
La produzione limitata, su ordinazione e, per alcuni modelli, numerata progressivamente, rende ciascun coltello Giagu un pezzo unico, contraddistinto dalla punzonatura sulla lama della testa del muflone e la scritta GIAGU PATTADA, garantito per 10 anni e consegnato al cliente con ulteriore garanzia di manutenzione e servizio di affilatura-lucidatura gratuiti.
All’interno del laboratorio
la lavorazione avviene nel pieno rispetto della tradizione in un piccolo laboratorio del centro storico di Pattada. Mediante l’impiego degli stessi strumenti di una volta, ogni singolo coltello viene modellato interamente a mano.
Anche il modello più semplice richiede almeno due giorni di lavorazione e a seconda dei modelli si arriva a liste di attesa fino ai quattro anni.
Il contributo dei figli è stato fondamentale per riuscire a ridurre i tempi d’attesa della lunga lista di ordinazioni: Adriano Giagu (1993), laureato in ingegneria al Politecnico di Torino, titolare della ditta GIAGU PATTADA, e la sorella Letizia (1998), svolgono con competenza il lavoro di produzione in laboratorio e di gestione dell’attività.
Qui ogni visitatore può vivere un’esperienza unica approfondendo la sua conoscenza del coltello visitando sia lo showroom che il laboratorio, dove ha la possibilità di confrontarsi direttamente con gli artigiani.
La Ricerca Artigianale
Nella bottega Giagu si lavora con passione costante e attenta cura della forma e dei dettagli, solo in questo modo ciascun pezzo realizzato può vantare la sua qualità e la sua unicità. L’idea di privilegiare e valorizzare il coltello tradizionale ha portato già nei primi anni alla ricerca e al recupero di forme antiche quali le “corrinas”, che sono oggi ampiamente rivalutate e riproposte come coltello da tavola.
La sperimentazione di materiali alternativi, quali l’avorio, il damasco, il corallo, la
filigrana d’oro e altri, mai usati prima, ha portato nel 1991 a brevettare alcuni modelli su proprio design, ispirati dalla terra sarda (modello Antico), dalla sua natura (modelli Muflone, Onde, Foglia, Elica) e dalle sue tradizioni che rivelano forme comuni a vari manufatti tipici (modello Torciglione).
Collaborazioni internazionali
I due artigiani hanno acquisito notevole esperienza nel settore partecipando, nel
corso degli anni, alle varie Mostre internazionali e nazionali del settore (EXA a Brescia, SICAC a Parigi, Salone del Coltello Artistico a Cannes, Espolama a Lugano, Messer a Stoccarda etc.) frequentando numerosi colleghi artigiani di varie parti del mondo che col tempo sono diventati amici. Nel 1995, a 10 anni dall’inizio dell’attività, viene inaugurato il nuovo laboratorio con esposizione nel centro storico del paese, la centralissima via Vittorio Emanuele. Per festeggiare questo anniversario i Giagu organizzano a Pattada la “1ª Mostra Internazionale del Coltello Custom” registrando una notevolissima affluenza di collezionisti e appassionati del coltello di ogni nazionalità (oltre 15.000 presenze) e contribuendo sia alla valorizzazione del prodotto tipico che alla promozione del coltello internazionale.
Nel 1998/99 hanno insegnato nel corso per “Artigiano del coltello sardo” promosso
dalla Regione Sardegna, e nel corso degli anni hanno ospitato stage professionali per allievi di altre scuole nel proprio laboratorio.
Nel 2011 viene inaugurato il Museo Culter, primo museo internazionale del coltello.
Dal 23 febbraio 2018 al 9 giugno 2019 il MUSE museo delle scienze di Trento ha esposto 6 coltelli forniti dal laboratorio Giagu e dal Museo Culter come strumenti rappresentativi della tradizione, storia e cultura della Sardegna.
Dal laboratorio al Museo Culter
La passione di Salvatore e Maria Rosaria ha portato nel 2011 alla creazione del primo museo del coltello a Pattada, presso la palazzina Giagu-Deroma, già sede del laboratorio e del’esposizione.
Il Museo del coltello internazionale Culter è unico in Italia per l’offerta espositiva, che propone un percorso particolare:
1) una sezione dedicata al Coltello internazionale, con una selezione di pezzi esclusivi realizzati appositamente per il Museo dagli artigiani che lavorano in Sardegna, nel resto dell’Italia e nelle varie parti del mondo: Europa, Americhe, Asia, Africa e Nuova Zelanda;
2) una sezione storica che illustra l’evoluzione del Coltello antico, coi pezzi più rappresentativi della produzione di Pattada e della Sardegna, unitamente ad
utensili e attrezzi tipici della vita quotidiana agropastorale;
3) l’esposizione dei coltelli artigianali realizzati dalla famiglia Giagu con modelli classici e coltelli nuovi nella forma e nei materiali fino ai pezzi esclusivi brevettati;
4) il laboratorio di produzione, dove tuttora i coltelli vengono realizzati con metodo
tradizionale e materiali tipici.
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